La Terapia Chelante – Dottoressa Fiamma Ferraro Medico Chirurgo, Medico di Medicina Generale, Complementare ed Integrata a Roma e Carpi. Intervista “Eccellenze Italiane” in onda su Odeon TV il 7/12/2022.
Allora dottoressa noi più volte insieme abbiamo parlato della medicina integrata quindi, prima di parlare della terapia chelante, sarebbe opportuno per i nostri telespettatori un’introduzione sulla medicina integrata. Che cos’è dottoressa la medicina integrata?
La Medicina Integrata ha come base la medicina convenzionale, dicesi tradizionale, ma si avvale anche di terapie dette complementari.
Non è una medicina alternativa che si sostituisce alla medicina convenzionale quindi non sostituisce ma va ad integrare.
Dottoressa molto spesso in medicina si sente parlare di trattamenti d’urgenza chelanti. Di che cosa si tratta dottoressa? E che cos’è la chelazione?
In generale la parola chelazione, terapia chelante, visualizza le chele di un granchio che aprendosi e chiudendosi intrappolano i metalli in quello che è l’agente chelante.
In medicina convenzionale ci sono appunto, come ha detto correttamente, trattamenti d’urgenza nei contesti di incidenti industriali cioè quando ci sono vere e proprie intossicazioni acute per cui viene somministrato l’agente chelante che chela i metalli dall’organismo e poi verranno eliminati tramite i reni.
Questo in un contesto acuto. Però ci sono però anche intossicazioni croniche da metalli tossici perché i metalli tossici sono ovunque per cui come tale ci sono vari tipi di terapie chelanti e, come vedremo nel corso di questa intervista.
Dottoressa questi metalli che possono intossicare quali sono? Dove si trovano? Li possiamo trovare solo in quelle città super industrializzate oppure si possono trovare anche in altri luoghi?
Allora, nel dire città super industrializzate, ha perfettamente ragione dottoressa nel senso che c’è una maggiore prevalenza di questi metalli però sono, in tutti i sensi, ovunque: nei cosmetici, nelle pentole, nell’aria…
QUali metalli sono? Ci sono purtroppo tantissimi che possono essere ad esempio il mercurio, l’alluminio, il cadmio oppure anche altre sostanze quali ad esempio i glifosati che si uniscono e vanno mano nella mano con i metalli per cui solo fatto di vivere su questo pianeta implica che, se ad esempio io vivo in campagna tutta sola soletta, già nel momento in cui un aereo sorvola il cielo, c’è un possibile rischio di intossicazione cronica perché questi metalli poi si depositano e si accumulano piano piano nell’organismo
Per approfondire, continua a seguire l’intervista.