Una nuova era di campi di vista. In questa serie di casi clinici di glaucoma trattati con il metodo di agopuntura Boel-Yamamoto-Ferraro, terapia di agopuntura particolarmente nota per il trattamento di affezioni visive, ecco un altro caso di glaucoma particolarmente interessante.
Questa persona ha 59 anni e da anni è affetta sia da glaucoma sia da maculopatia.
Qui una testimonianza della paziente:
“Sono affetta da maculopatia miopica bilaterale e da glaucoma ad angolo aperto: sono in terapia ipotonizzante da quando avevo 26 anni. Dopo 30 anni di tale terapia, l’occhio sinistro non ha più risposto al trattamento e, avendo perduto gradatamente la vista da tale occhio, attualmente, ho una visione monoculare.
Ho conosciuto la dottoressa Fiamma Ferraro tramite una ricerca su internet in merito al metodo Boel.
Ho deciso di sperimentare questo tipo di agopuntura con l’obiettivo di mantenere il più a lungo possibile il residuo di vista, dopo gli interventi subiti per bloccare il processo degenerativo a carico di retina e nervo ottico.
Dopo la consulenza avuta con la dottoressa Ferraro che mi è apparsa un medico attento, preparato e preciso, mi sono sentita sicura di affidarmi alle sue cure.
Già dalle primissime sedute di agopuntura, ho notato un miglioramento della qualità della visione: le immagini risultavano più nitide e i colori più brillanti.
Questo mi ha permesso di essere più sicura nello scendere le scale ad esempio, eterno problema di chi come me, ha la visione monoculare.
Ho ripreso a versarmi l’acqua nel bicchiere senza strabordare e a rivedere l’acqua che scende dal rubinetto.
Le 10 sedute sono state piacevoli e rilassanti.
Gli aghi sono sottilissimi e il loro ingresso nei punti individuati dalla dottoressa non mi ha quasi mai provocato dolore e comunque, quando c’è stato, è stato assolutamente tollerabile.
Al termine della terapia, sono tornata dal mio oculista di fiducia che ha potuto riscontrare un sensibile aumento del visus, 2 decimi sul tabellone e una maggiore sensibilità alla luce di entrambi gli occhi, confermata dal campo visivo.
In conclusione, ho ottenuto più di quanto mi aspettassi. Desidero ringraziare per questo risultato, la dottoressa Fiamma Ferraro che ha portato il metodo Boel in Italia, riuscendo con la sua professionalità a realizzare un’ integrazione tra i suoi studi e la sua esperienza nel campo dell’agopuntura, mostrando passione, cura e rispetto verso il proprio paziente.“
Per ulteriori approfondimenti, Vi invito a consultare il primo caso clinico al link http://dottoressafiammaferraro.it/articoli/un-nuovo-campo-di-vista-con-il-metodo-di-agopuntura-boel-yamamoto-ferraro/
Dopo la bellissima testimonianza scritta da questa persona, che ringrazio di cuore, la persona ha effettuato un altro trattamento di 10 giorni consecutivi del metodo di agopuntura da me praticato. Questo campo visivo risale tre giorni dopo. Il miglioramento è netto. Non solo è ulteriormente migliorato il visus, ma è anche stato documentato dall’oculista stupito che la persona si era sottoposta al metodo di agopuntura Boel-Yamamoto-Ferraro. Ovviamente il caso continua…
Dopo 4 trattamenti, la persona ha notato cio’ che notavo già da anni: è come se i trattamenti si sommassero l’uno all’altro