Descrizione del trattamento di agopuntura Metodo Prof. Boel
Un ciclo di agopuntura dura 10 giorni consecutivi in cui vengono effettuate ogni giorno tre sedute di agopuntura, della durata di 20 minuti ognuna, intervallate da 30-40 minuti di riposo. Sarebbe preferibile, durante il periodo di trattamento, rilassarsi e riposarsi, e quindi converrebbe programmare una vacanza di 10 giorni; è possibile iniziare un venerdì nel tardo pomeriggio e terminare la domenica della settimana successiva, in modo da dover prendere solo 5 giorni di vacanza. Chi non può dedicare al trattamento un periodo di vacanza e rilassamento può tuttavia effettuarlo anche concordando degli appuntamenti durante le ore libere dal lavoro. Sono necessarie, per le tre sedute e le due pause, circa 2 ore consecutive. E’ tuttavia importante che il trattamento sia effettuato appunto per 10 giorni consecutivi, senza interruzioni.
Se l’agopuntura è stata efficace (vedi alla pagina Risultati del metodo Boel) sono opportuni dei cicli di mantenimento dalle due alle tre volte l’anno, a seconda del caso. Per gli eventuali successivi trattamenti di richiamo è sufficiente un periodo più breve.
Come si svolge la seduta giornaliera e quanto dura?
Il paziente viene sdraiato su un lettino e gli vengono applicati degli aghi distribuiti tra fronte mani e piedi (denominati PUNTI A), tali aghi rimarranno applicati per 20 minuti. Dopo avere trattato i PUNTI A seguirà una pausa di 30-40 minuti durante la quale verranno eventualmente eseguiti dei trattamenti integrativi. Al termine della pausa verranno applicati altri aghi, sempre distribuiti tra fronte mani e piedi, in punti diversi da quelli trattati precedentemente (PUNTI B), anche in questo caso gli aghi rimarranno applicati per 20-30 minuti.
Tempistica di trattamento con agopuntura
Nella maggior parte dei soggetti è stato riportato un risultato iniziale dopo il sesto giorno di trattamento, ma anche quando non vi è un miglioramento all’inizio è possibile riscontrarlo nelle sei settimane successive. Se non si percepisce un miglioramento entro le sei settimane significa che la patologia non risponde a questo tipo di trattamento ed è inutile ripeterne un ciclo.
Vi sono controindicazioni od effetti collaterali?
L’unica controindicazione è una fobia verso gli aghi di agopuntura (fenomeno di per sé raro). Soggetti diabetici devono misurarsi la glicemia prima e dopo il trattamento in quanto sono state riportate crisi di ipoglicemia.
I punti di agopuntura sono dolorosi?
Questi punti sono un po’ più dolorosi rispetto ai punti di agopuntura classica, ma la sensazione è tuttavia sopportabilissima, anche per i bambini.
Dove vengono inseriti gli aghi?
Contrariamente a ciò che pensano molti, gli aghi non vengono inseriti sopra gli occhi ma nella fronte, mani e piedi.
Risultati del metodo Boel
Il risultato del trattamento può essere valutato dal solo soggetto, che si accorge di vedere meglio, dall’oftalmologo (misurazione del campo visivo, ecc.), oppure da entrambi. Anche se il risultato dovesse esclusivamente essere documentato dall’oftalmologo e non avvertito dal soggetto, esso è comunque importante, in quanto trattamenti successivi di “agopuntura Boel” potrebbero bloccare o stabilizzare la situazione, evitando ulteriori deterioramenti. Vi sono stati casi, riportati nei giornali tedeschi e danesi, di “miracolati” ormai ciechi che hanno ripreso a guidare grazie a questo trattamento. Questi casi sono rari purtroppo, ma in linea generale, un miglioramento, anche se “solo” del 15-20% significa molto per una persona alla quale è stato detto che non ci sono speranze e “non c’è più nulla da fare”. Come accennato, i risultati variano da persona a persona (a seconda del tipo di problema e della data della sua insorgenza, dell’età e delle condizioni del soggetto). Viene in genere riportato un miglioramento, di entità variabile, nel 60-70% dei casi trattati. Va tuttavia considerato che anche un arresto o rallentamento del deterioramento della patologia costituisce un risultato positivo.
Dove si può effettuare agopuntura Boel in Italia
Per informazioni e trattamenti in Italia è possibile rivolgersi agli studi medici della Dr.ssa Fiamma Ferraro