Vaccino Covid. In questa intervista trattiamo il tema del Vaccino Covid. Vaccino si, vaccino no, è meglio una posizione intermedia … Qual’è il suo parere Dottoressa?
Per conoscere il parere della Dottoresa Fiamma Ferraro in merito a questo argomento, guarda l’intervista della dottoressa su Live Social. Buona visione!
Visto anche il tempo che stiamo affrontando, gli avvenimenti che stiamo vivendo, mi pare giusto dedicare questa puntata alla questione vaccino.
Voglio fare una premessa dottoressa Ferraro: non vogliamo alimentare polemiche e divisioni, non vogliamo demonizzare nessuno ma stiamo semplicemente qui a parlare e ragionare insieme sul tema vaccino e la consultiamo in quanto, essendo lei appunto un medico, è in grado di dare un parere professionale su questo tema così delicato però io le volevo fare proprio questa domanda: vaccino si, vaccino no, è bene una posizione intermedia, qual è il suo parere?
Lei ha detto benissimo Laura lei ha detto è un invito questo a ragionare ed io invito a ragionare, come ha fatto anche lei, e a riflettere perché dobbiamo fare alcune premesse.
Molti pensano, dato che mi occupo di medicina integrata dopo la specializzazione in medicina generale, che io sia un medico mi permetto di dirlo “No vax”. Io non sono assolutamente un medico “No vax” perché l’invito che io farei a tutti coloro che ci stanno ascoltando è che ci troviamo in un periodo storico tristissimo senza precedenti.
Oggi è il 16 settembre e anche se i vaccini sono partiti, ieri sono morte 73 persone per cui questa è la prima premessa da fare.
Poi io stessa all’inizio di questa pandemia affermavo che fosse un influenza più grave del solito. Subito ci siamo resi conto che non è così per cui il Covid-19 uccide, noi non sappiamo chi uccide perché, come saprà anche lei Laura, a volte ammazza le persone giovani mentre prima erano solo gli anziani.
Vaccino Covid
Per adesso stiamo vedendo, con questa variante Delta, che veramente stanno aumentando i decessi anche nei giovani per cui io stessa non ho mai fatto il vaccino antinfluenzale essendo insomma abbastanza giovane ho ritenuto che non fosse indispensabile nel mio caso; non l’ho mai fatto quello classico che offrono a tutti (molti miei colleghi l’hanno sempre fatto) io non l’ho mai fatto anche quando lavorano negli ospedali e c’era “l’offerta” di potere fare il vaccino contro l’epatite B non ho fatto nemmeno quel vaccino perché la possibilità statistica che una persona affetta dalla tossicodipendenza mi aggredisca con una siringa e mi trasmetta l’epatite B è veramente molto limitata e infatti grazie a Dio non è mai successo niente; non ho fatto nemmeno quel vaccino.
Questo contro il Covid-19 l’ho fatto perché siamo di fronte ad una pandemia e il rischio reale che si sta vedendo è che questo virus rischia di diventare endemico cioè sempre presente tutti i giorni dell’anno.
Per cui i vaccini sono farmaci, io dico sempre in medicina i farmaci salvano le vite ma i farmaci devono essere ben dosati e ben prescritti perché vediamo anche in certi contesti che c’è un utilizzo eccessivo di alcuni farmaci.
Classico in Italia, perché siamo il paese che abbiamo questo triste record, gli antibiotici. Gli antibiotici vengono sovra-prescritti e possono avere effetti collaterali mentre antibiotici ben prescritti hanno salvato le vite perché prima si moriva per i batteri più banali e adesso questo, grazie agli antibiotici, non c’è più.
Per cui il messaggio è che ogni farmaco dovrebbe essere prescritto in un certo contesto e sono se c’è un senso nel farlo perché i farmaci lo sappiamo possono anche avere effetti collaterali per cui quello che dicono tanti, e hanno ragione, è vero che il covid si può trattare con certi farmaci quali i cortisonici lo sappiamo, l’eparina a basso peso molecolare. Si parlava del trattamento con il plasma poi non se n’è più sentito parlare e anticorpi monoclonali.
Ora il problema è che trattare il Covid non lo elimina ma fa sì che diventerà endemico e un altro dubbio che ho io è che noi sappiamo ora, e sicuramente lo sa anche lei Laura, che i batteri negli ultimi anni stanno diventando sempre più resistenti ai farmaci….
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