Il fluoro … sorriso perfetto? Ho letto varie ricerche che hanno messo in rilievo l’effetto di calcificazione della ghiandola pineale causato dal fluoro.

Esso è una sostanza tossica che tuttavia in quantità minima è essenziale per l’organismo umano, che ne contiene circa 5g (soprattutto nelle ossa e nei denti).

Il fluoro, che in Italia per fortuna non è aggiunto all’acqua potable (come lo e’ invece il caso in altri paesi) è comunque assunto in quantità eccessive, che non vengono eliminate se non in minima parte; con l’età si accumula. 

Lo si trova nei dentifrici, in certi medicinali ed anche in vari prodotti alimentari. 

Il Comitato scientifico dell’Unione Europea sulla salute ed i rischi ambientali mette in guardia quanto al fatto che i bambini allattati artificialmente corrono dei rischi se il loro latte in polvere viene sciolto in acqua contenente fluoro.

Il fluoro, come è scritto nella prestigiosa rivista The Lancet , è  “una sostanza neurotossica che può danneggiare il cervello in fase di sviluppo dei bambini.” Esso ha inoltre un effetto di calcificazione della ghiandola pineale (ved. ad es. lo studio Caries Res. 2001 Mar-Apr;35(2):125-8.Fluoride deposition in the aged human pineal gland. Luke J1). Lo studioo riferisce che in 11 cadaveri di persone anziane il rapporto fluoro/calcio era più elevato nella pineale che nelle ossa. 

 Il National Research Council (NRC) riferisce che il fluoro è una sostanza che getta scompiglio nel sistema endocrino e può compromettere il funzionamento ottimale della tiroide.

Ho letto ovviamente le constatazioni del Dr. Valter Pierpaoli, che osserva come la calcificazione della pineale è un fattore fisiologico che aumenta in modo spiccato con l’età.

Nei miei studi ho visto che vi sono alcune sostanze che hanno un effetto chelante per il fluoro, tra cui in particolare lo iodio; forse gli effetti benefici dello iodio, messi in rilievo dal Dr. Pierpaoli, potrebbero essere dovuti anche al fatto che esso elimina dall’organismo una certa quantità di calcio.

Per non parlare dell’aspetto protettivo conferita dalla melatonina, a mio avviso assunta a cicli.

È interessante notare che nella filosofia dello yoga, il “prana” (energia universale) si accumula nel plesso epigastrico (“secondo cervello”), ma risiede nella ghiandola pineale.

Si tratta di un altro misterioso esempio della complessità dell’organismo umano e l’universo che lo circonda?

Anche in questo caso potrei scrivere almeno 15 pagine, come ho fatto per i glifossati; ma mi rendo conto così, visto che le tematiche sono tante ed affascinanti, che la versione cartacea di questo libro non entrerebbe dalla porta!

Prima di concludere questa parte sul fuoro, cito uno studio relativamente recente:

Toxicity of Fluoride: evidence for human developmental neurotoxicity in epidemiological studies, animal experiments and in vitro analyses, Sabin Guth e colleghi, pubblicata a maggio del 2020 sulla rivista Archives Of Toxicology, (Tossicità del fluoro: prove di tossicità per lo sviluppo del sistema nervoso centrale dell’uomo in studi epidemiologici esperimenti su animali ed in-vitro). Come si percepisce dal suo titolo, si tratta di uno studio di una certa rilevanza. E tristemente importante notare mettono il fluoro sullo stesso piano di altri metalli tossici, quali piombo, metilmercuio ed arsenico avendo prima valutato altri studi e dati. I ricercatori hanno preso in considerazione 23 studi epidemiologici a partire dal 2012, non pochi. La conclusione è stata che ai livelli attuali presenti nell’aria e nell’atmosfera in Europa il fluoro non è tossico. 

Ma prendendo in considerazione che il fuoro non si trova solo nell’aria e nell’acqua, oltre al fatto che a mio avviso il livello totale del singolo metallo tossico dovrebbe essere pari a 0 nell’organismo umano, visto che di metalli tossici ce ne sono tanti, Il mio consiglio è di correre al riparo in quanto possibile: Attenzione alla qualità dell’acqua, del dentifricio ed ovviamente disintossicarsi ciclicamente.