Le nostre ginocchia ci supportano… trattiamole bene (Prima parte)
Contributo al sito del Prof. Francesco Franceschi della Dott.ssa Fiamma Ferraro, Medico Chirurgo, Medico in Medicina Generale e Medicina Complementare e Integrata. Potete trovare l’articolo anche sul sito del Prof. Franceschi, ortopedico specialista di spalla, ginocchio e anca a Roma.

Diceva Ippocrate, il padre della medicina: “Siamo ciò che mangiamo”; ebbene, anche le nostre ginocchia hanno il diritto di essere ben nutrite.

Il ginocchio è un’articolazione complessa e bersagliata dagli “urti della vita”

Il ginocchio è un’articolazione complessa e delicata che svolge una funzione fondamentale nella deambulazione, consente di effettuare movimenti essenziali per il nostro corpo e garantisce la stabilità degli arti inferiori; è un esempio di sofisticata “bio-ingegneria” in quanto mette in relazione tre ossa fondamentali degli arti inferiori, (femore, tibia e rotula).

Il ginocchio comprende anche l’articolazione femoro-rotulea, (unisce il femore e la rotula). E non dimentichiamoci i cari vecchi menischi, due speciali cuscinetti cartilaginei, uno a forma di mezza luna (menisco mediale) e una a forma di cerchio quasi completo (menisco laterale). Ma un ginocchio non sarà mai un ginocchio senza i legamenti crociati che permettono i movimenti di flessione e di estensione e si incrociano al centro dell’articolazione.

Le nostre ginocchia ci supportano… trattiamole bene

I principali fattori che mettono a rischio un buon funzionamento di quest’articolazione sono lo stress eccessivo causato da troppo carico (es. sovrappeso od obesità), da un’attività fisica troppo intensa e/o scorretta da un punto di vista posturale e da processi infiammatori e degenerativi.

La gonalgia conseguente da uno o più di questi fattori e/o processi è un grande problema per chi ne soffre, ed influenza la qualità della vita.

In caso di gonalgia persistente è ovviamente consigliabile sottoporsi ad una visita specialistica ortopedica che sarà in grado di individuare la parte del ginocchio compromessa e fornire un trattamento appropriato, fornendo consigli terapeutici relativi a trattamenti chirurgici se indicati e/o terapie di supporto presso altri strutture professionali.

Avevate però mai pensato che ciò che mangiate quotidianamente potrebbe esercitare un’influenza benefica sulle articolazioni in generale (per cui per la prevenzione), in un contesto riabilitativo ed addirittura rallentare patologie?

Si potrebbe affermare che si tratti dell’inverosimile, ma vi invito a riflettere, e nel farlo, vediamo con maggiore attenzione le affezioni che possono colpire il ginocchio:

– Traumi. Come capita spesso allo sportivo, (al giorno d’oggi si sente parlare del “ginocchio dello sportivo”), ma non solo.                                                                         

– Processi degenerativi ed infiammatori, quali: l’osteoartrosi; attacca le articolazioni del corpo (es. ginocchio, anca, spalla), ovvero quelle complesse architetture anatomiche fatte di muscoli, legamenti e tendini che mettono in relazione le estremità di due o più ossa del nostro scheletro.
L’osteoporosi; rappresenta una malattia di rilevanza sociale non indifferente. E’ una malattia del metabolismo dell’osso nella quale lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. 

-Processi degenerativi e/o infiammatori + traumi.

Per apprezzare il collegamento tra l’articolazione del ginocchio ed il “cibo quotidianamente assunto”, ritengo opportuno delineare due concetti:                                                            

1. A dispetto dell’apparenza, il tessuto osseo, al pari della pelle, del sangue, dei muscoli così via, non è una struttura inerte e statica bensì un tessuto biologico attivo dal punto di vista metabolico, soggetto a costanti rinnovamenti e rimodellamenti.

2. Trattasi dell’articolazione del ginocchio, l’infiammazione è sempre stata un processo associato all’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica ed altri tipi di artrite, mentre l’osteoartrosi è stata solitamente descritta ad “usura e lacerazione”. Ciò implica che è correlata all’invecchiamento. Per fortuna c’è stata un’evoluzione positiva del pensiero sul fatto che l’infiammazione è coinvolta nell’osteoartrite, tanto che si ritiene che sia una malattia infiammatoria. La comunità scientifica ha riscontrato un’attivazione di meccanismi infiammatori mediati dal sistema immunitario, visibile in tutti i sensi nelle articolazioni. Non per altro il trattamento farmacologico dell’osteoartrosi da decenni consiste in anti-infiammatori e cortisonici.

Una corretta alimentazione per l’articolazione del ginocchio…esiste?

La risposta a questa domanda e approfondimenti su questo argomento li troverete nel prossimo articolo!