Metalli Tossici e Malattie Psicosomatiche. Tenevo molto a scrivere questa parte. Questo in virtù del fatto che per via di tanti casi presi in considerazione ho affermato tante volte che “nella prossima edizione scriverò sulla tematica del disordine psicosomatico.”

In realtà avrei potuto invertire il titolo di questa parte e scrivere: MALATTIE PSICOSOMATICHE E METALLI TOSSICI.

Fatta questa premessa misteriosa, vediamo però accuratamente di cosa si tratta

La malattia, oppure il disturbo psicosomatico, si distingue come una risposta fisica attribuibile ad un disagio psicologico, in particolare a stress emotivo ed ansia patologica, per cui ad un condizionamento della nostra mente.

Spesso il disturbo si manifesta dopo una situazione di forte impatto emotivo, evidenziando il collegamento ormai noto anche se non ben definito tra psiche e soma: mente-corpo.

Metalli Tossici e Malattie Psicosomatiche

L’aspetto problematico di tale disturbo è che i sintomi possono essere analoghi ad alcuni dei sintomi  potenzialmente attribuibili sia ad intossicazioni croniche da metalli tossici sia ad una iperventilazione cronica.

La parola ‘potenzialmente’ e’ importante, poi vedremo perché.

I sintomi dei disturbi psicosomatici possono essere: dolori e tensioni muscolari, torcicollo, paralisi, cefalea, ansia, problemi a carico del tratto gastrointestinale, artriti, psoriasi, acne, secchezza della pelle ed altri disturbi dermatologici, prurito, sudorazione notturna, crampi, disturbi ginecologici…..

Non sono vere e proprie malattie ma si possono considerare come tali se causano danni organici; questo è il motivo per cui non sono sempre facilmente diagnosticabili sia da un punto di vista clinico sia da un punto di vista di psicologia clinica.