Terapie omotossicologiche e vaccino Covid-19. Durante il locktown ed i “giochi di colori” tra le zone arancioni e rosse mi è capitato di viaggiare per lavoro.
Mi ricorderò sempre quanto erano deserte varie stazioni di snodi centrali. Una mattina presto contavo un totale di 11 persone a Roma Termini che stavano aspettando i treni e le carrozze erano praticamente vuote.
Mi è rimasta più impressa la stazione di Firenze Santa Maria Novella; era semi deserta, quasi sinistra.
Oggi ho ripreso un treno alta velocità. Confesso che non sono una di quelle persone che ritiene che il mattino abbia l’oro in bocca e, non appena passato il controllore, mi sono messa a sonnecchiare.
Alla stazione di Firenze Santa Maria Novella una signora mi sveglia garbatamente per chiedermi di farla accedere al posto accanto al finestrino. Stavo per dirle che aveva sbagliato posto e che non si poteva sedere accanto a me; ma mi sono subito accorta che il treno era pieno zeppo e mi sono stupita nel vedere entrare una scolaresca.
È un modo per portare a spasso il Covid-19?
In teoria no, se si rispettano le regole. Però sta per iniziare l’autunno ed è proprio questo il momento in cui ha un senso (o perlomeno lo aveva in passato con i “virus di vecchia generazione”) allertare il sistema immunitario con terapie omotossicologiche e fitoterapiche.
Ora una gran parte della popolazione è stata vaccinata. Può dunque avere senso stimolare il sistema immunitario? Sì, e vi spiego perché.
Una minuscola frazione dei soggetti in terapia intensiva affetti da Covid-19 è stata vaccinata. Il vaccino Covid-19 è come i “vecchi” vaccini antinfluenzali; il soggetto è immunizzato, ma è sempre possibile essere affetti dal virus, anche se con conseguenze meno drammatiche in generale, ma non ci si può considerare immuni al 100%.
Visto il periodo drammatico in questione a mio avviso ha senso vaccinarsi; (ne parlerò in una futura intervista che vi segnalerò).
Tornando però al dunque, ha senso potenziare il sistema immunitario se si è già vaccinati?
A mio avviso Assolutamente sì. Un supporto omotossicologico e fitoterapeutico può addirittura tra “aiutare” l’effetto del vaccino.
Come ho però fatto presente, integratori, fitoterapici eccetera non dovrebbero essere assunti durante le fasi della vaccinazione; vi ricorderete da post precedenti che ci sono supporti validi omotossicologici antinfiammatori per lenire gli effetti del vaccino.
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