Vaccino anti Covid-19 a base di mRNA somministrato per via orale. Dottoressa Fiamma Ferraro Medico Chirurgo, Medico di Medicina Generale, Complementare ed Integrata.
Purtroppo o per fortuna, una delle tematiche più attuali in medicina al momento è il vaccino Covid-19.
Si sente parlare tanto del vaccino a base di mRNA somministrato per via orale.

Nella mia esperienza professionale, ho visto tanti non-vaccinati che non attendono altro.
Ha un senso?

Vediamo prima a che punto sta la ricerca scientifica.
“Pillole” contenenti mRNA (in questo caso la famosa proteina “Spike” del famigerato Covid-19) sono attualmente studiate in modelli animali. La ricerca sta prendendo in considerazione modalità di rilascio; questo per far sì che il mRNA venga assorbito per successivamente essere “metabolizzato” dal sistema immunitario.

Un nuovo sistema di rilascio preso in considerazione dai ricercatori è stato in grado di veicolare il mRNA direttamente nella mucosa gastrica di topi e maiali da laboratorio. Sono però necessari ulteriori studi in animali più grandi e successivamente l’uomo.

La tecnologia del Messaggero RNA è fondamentale sia nella prevenzione sia nel trattamento di alcune malattie.

Alcuni studi negli anni hanno riportato che una somministrazione orale è preferibile per il paziente ed il medico che lo ha in cura, questo per ovvi motivi.

Farmaci assunti per via orale hanno inoltre il vantaggio di trovarsi direttamente nel tratto gastrointestinale, cosa non sempre possibile mediante iniezioni intramuscolare o sottocutanea.

I ricercatori in questione sono del rinomato MIT di Boston.

Nel 2019 iniziano a studiare una “pillola” denominata Self-orientating millimetre scale applicator (SOMA).

Una volta ingerite, queste “pilloline geniali” si posizionano in tal modo da far sì che il farmaco venga direttamente assorbito dalla mucosa gastrica.

Nel 2021 i ricercatori sono stati in grado di veicolare grandi molecole, quali anticorpi monoclonali in forma liquida direttamente nel tratto gastrointestinale, grazie alla tecnologia del SOMA.

La tecnologia della SOMA è inspirata dalla cosiddetta “tecnologia del leopardo”, la quale si basa anche sull’ “effetto tartaruga”: essa è in grado di cambiare il suo orientamento in quanto, se si trova sulla schiena, si può orientare sulle zampe.

Trattasi di un vaccino per il Covid-19. Quali sono le mie considerazioni?

Il primo fattore da prendere in considerazione è il fattore tempo. Questa tecnologia non è ancora disponibile per il vaccino, per cui potrebbe servire in un futuro in cui ci sarà bisogno di un richiamo annuale.

Ovviamente, se si prende in considerazione il fatto che molti centri vaccinali abbiano letteralmente “intasato” strutture ospedaliere ed altre, verrebbe da dire: Benvenuta pillola.

Nel frattempo non consiglio nel modo più assoluto di astenersi dal vaccino come lo conosciamo finora, come i miei pazienti ormai sanno, ho formulato vari piani terapeutici in base al soggetto in questione per cercare di prevenire potenziali effetti collaterali indotti dal vaccino stesso.

Trattasi della futura “pillola vaccino”, non conoscendo la tecnologia in questione, non sono in grado di dire se ci saranno eccipienti poco graditi, ma si vedrà.

Concludo con il dire: ben venga la bio-ingegneria

Per ulteriori approfondimenti sul vaccino Covid-19, si possono consultare i seguenti link:

Coronavirus: come possiamo ottimizzare le nostre difese immunitarie?
La doppia faccia dei farmaci
Lattoferrina, Covid-19 e Ferro
Vaccinarsi contro il Covid-19
Vaccino Covid-19: sì o no?
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