Metodo Buteyko, Metodo Boel, Terapia Chelante – Intervista alla Dottoressa Fiamma Ferraro sul canale YouTube “Daddo Sport” e sulla Pagina ufficiale “Ben-Essere: le vie dell’Armonia”: https://mondotriathlon.it/benessere/

Potete guardare l’intervista integrale qui sotto. Buona visione!

Benvenuti cari amici a questo nuovo appuntamento con Benessere Le Vie dell’Armonia.
Ciao Fiore, come stai? 

Ciao Dado, benissimo, benissimo, grazie. Che bella puntata! Devo dire che l’ospite di oggi, ragazzi che ci ascoltate, è una persona a me molto cara, è una persona che mi ha dato molto, che mi ha insegnato una tecnica di respirazione importantissima sia per me e sia per le persone con le quali io ho applicato questa tecnica e devo dire che dà dei risultati incredibili. Non vedo l’ora di intervistarla, Daddo.

Siamo pronti allora, abbiamo il piacere di avere con noi la Dottoressa Fiamma Ferraro. Benvenuta Dottoressa, come sta? Buongiorno dottoressa. 

Buongiorno, sto molto bene ragazzi. Grazie anche per l’invito, è un enorme piacere.

Benissimo, allora dottoressa, noi come al solito cominciamo con una domanda rompighiaccio. Vorremmo che si presentasse ai nostri videoascoltatori e dicesse un pochettino come è arrivata a essere la Dottoressa Fiamma Ferraro che fa un sacco di cose interessantissime. Dopo ovviamente daremo anche il sito perché ci sono veramente tanti spunti interessanti per prendersi cura di sé stessi.

Assolutamente sì come dico sempre “bisogna sapere con chi si ha a che fare”. 
Mi chiamo Fiamma Ferraro e ho studiato, per via del lavoro dei miei genitori, medicina all’estero in Irlanda per la precisione. Il mio parte come un percorso convenzionale. Mi sono specializzata e formata, dopo la laurea, in quella che è Medicina Generale.

Ho anche lavorato in vari ospedali e, strada facendo, mi sono detta “Io vorrei, oltre alla medicina convenzionale, fare un qualcosa di più” e vi parlo dei primi anni 2000.

I miei colleghi mi prendevano per una pazza, ma come dico sempre, perché essere normali?  E allora ho iniziato una serie di ulteriori percorsi formativi in termini di master, corsi di perfezionamento e diplomi e così facendo ho sviluppato e ho perfezionato varie tecniche tra cui il metodo di respirazione Buteyko del quale stiamo per parlare oggi.

Però cerco in sostanza di offrire ai miei pazienti un quadro di Medicina Integrata che è composto da medicina convenzionale se e quando serve, ma con il supporto di tecniche complementari, per cui non un’alternativa alla medicina convenzionale, ma un supporto complementare, perché ho visto che queste due medicine si sposano benissimo. In tutto questo mare magnum, Buteyko è pura fisiologia, perché il respiro è vita in sostanza.
Non si possono trattare o nemmeno cercare di affrontare tanti malacci se alla base non vi è una “respirazione come si deve”.

Davvero molto molto interessante questa introduzione. Ha acceso mille lampadine e mille domande da fare, Dottoressa.  La parola innanzitutto al mio caro amico Fiore con cui ha già avuto a che fare insomma che è un esperto anche lui di questo tipo di respirazione in particolare. Fiore?

Allora dottoressa, grazie davvero per essere qui con noi e per questo enorme supporto che sono sicuro lei darà a chi ci ascolta. Io ho fatto l’esame con la dottoressa di abilitazione al metodo Buteyko e devo dire che quando ho appreso questo metodo, ormai due anni fa abbiamo fatto l’esame con la dottoressa, ho dato veramente una mano a diverse persone. Mi piacerebbe magari presentarle poi a qualche persona perché mi ringraziano. Gente che usava ventilatori, che usava Ventolin, gente che soffriva di asma, con la riabilitazione Buteyko sono riuscito a togliere qualsiasi tipo di accessorio per la ventilazione, per queste problematiche. Dottoressa io vorrei che (perché le persone quando io gli dico che respirano troppo mi guardano con degli occhi veramente spalancati) ci parlasse del metodo Buteyko e cosa vuol dire “eccesso di respirazione” delle persone ecco, l’eccesso di respirazione?

Dunque la prima cosa da definire è che questo non è un tipo di respiro ma questo metodo è IL RESPIRO.

Perché se noi andiamo a prendere un qualsiasi testo di fisiologia, anatomia e biochimica medica, riaddestrando il respiro, altro non farò che ricondurre questa funzione vitale a ciò che era già stato scritto e che viene tuttora aggiornato in tutti questi testi scientifici.

In termini di definizione, così arriviamo al “troppo”.

Le nostre cellule, i nostri tessuti hanno bisogno di Ossigeno, è un dato di fatto, perché l’ossigeno nelle nostre cellule ci dà energia, energia cellulare, il nostro carburante. 

Questo ossigeno, è ovvio, lo prendiamo dall’aria, MA, ed ecco qui il grande MA, l’ossigeno non arriverà mai ai tessuti in quantità fisiologiche se io respiro troppo, perché se io respiro in eccesso a quelle che sono le mie esigenze in ogni determinato istante, come spesso accade nella nostra società, io nella espirazione perdo un gas che si chiama Anidride Carbonica e questa anidride carbonica è la chiave che consente all’ossigeno di essere ceduto ai tessuti per cui fare grandi respironi significa che io faccio entrare tanto ossigeno che se ne sta li a vuoto in tutti i sensi perché, espellendo nella espirazione anidride carbonica, l’ossigeno non arriverà mai ai tesssuti.

Continuate a guardare l’intervista integrale per approfondire. Buona visione!