Buongiorno a tutti. La conoscenza dei benefici che può portare l’ottimizzazione della respirazione in base ai principi messi in evidenza da Buteyko si sta per fortuna diffondendo sempre di più anche nel nostro paese: sulle pagine dedicate alla salute del quotidiano Repubblica del 19 febbraio è stata data la notizia che una pubblicazione della Mayo Clinic (tempio della medicina convenzionale/ufficiale in America), segnala il metodo Buteyko come “promettente” contro l’asma, mentre mette in evidenza che non vi sono prove attendibili per altri metodi di medicina alternativa come varie tecniche di rilassamento, agopuntura, omeopatia ed altri. (Mayo Foundation for Medical Education and Research-Oct.4.2007)
Inoltre, nella trasmissione “Salute Insieme” su Rai 1 di domenica 1 marzo si è parlato positivamente, anche se per pochi minuti, della tecnica di respirazione Buteyko.

– L’asma e l’allergia sono fenomeni che colpiscono in misura elevata i bambini (il che sembra confermare quanto ha osservato Buteyko sul fatto che l’asma, più che una malattia, è una reazione difensiva dell’organismo, e in effetti l’organismo dei bambini è meglio in grado di produrre reazioni difensive di quanto non lo sia un organismo più anziano, e si difende con l’asma più spesso che non gli adulti. Pertanto, anche se la mia specializzazione medica non è quella della pediatria, sono portata ad occuparmi della salute dei bambini, di cui parlo spesso in questo Notiziario. Eccovi quindi sull’argomento alcune brevi notizie.
-L’Ufficio per la tutela dei consumatori di Duesseldorf (Germania) segnala che diversi articoli d’abbigliamento per bambini contengono colori a dispersione, suscettibili di causare allergie, e nel peggiore dei casi possibilmente anche cancerogeni .
Alcune T-shirt per bambini contengono un tasso elevato di ftalati, componenti chimici potenzialmente cancerogeni, e anche dei residui alcalini che possono causare irritazione, avverte l’Istituto nazionale del consumo (INC, Francia) in uno studio apparso il 28 gennaio scorso sul mensile “60 millions de consommateurs”.
Anche le disposizioni relative alla sicurezza dei giocattoli, approvate con la nuova direttiva UE, il 18 dicembre 2008, non sono sufficienti a tutelare la salute dei bambini. Alcune di queste disposizioni potrebbero, addirittura, portare ad un
aumento dei rischi. Questa e’ la conclusione dell’Istituto federale per la
valutazione dei rischi (BfR, Germania), che e’ particolarmente critico nei
confronti dei nuovi valori limite per i metalli pesanti nei giocattoli per
bambini, che potrebbero rilasciare maggiori quantita’ di piombo rispetto alle disposizioni in vigore fino ad oggi. La direttiva, inoltre, non offre una protezione sufficiente ai bambini relativamente alle sostanze allergizzanti contenute nei profumi ed al nichel.
Sono quindi molte le cose alle quali, nel nostro ambiente inquinato, devono fare attenzione i genitori che si preoccupano della salute dei bambini. Molti fanno in realtà anche troppa attenzione (è bene non esagerare e non avere paura di tutto). Pochi invece fanno attenzione ad un fattore ancora molto più importante, e cioè al modo di respirare dei bambini. Quando si respira bene l’organismo viene messo in grado di confrontarsi meglio con i veleni ambientali, che in parte sono inevitabili.

-Restando sulla tematica dei bambini, da un’indagine effettuata in Olanda è risultato che sono circa 750.000 i bambini olandesi dai 5 ai 15 anni -il 34,2% di quella fascia d’eta’- che a fine 2008 prendevano farmaci contro l’ADHD (deficit d’attenzione e iperattivita’). E’ un numero enorme, molto superiore a quello che si registra in altri paesi europei e le autorita’ olandesi stanno cercando la spiegazione per l’aumento allarmante di prescrizioni di questi farmaci .
Trudy Dehue, psicologa e filosofa dell’Universita’ di Groningen osserva che se per alcuni ragazzi il trattamento farmacologico e’ opportuno, in molti casi servirebbe un approccio piu’ sociologico che individuale: “Scuole piu’ piccole; meno attivita’ extrascolastiche; meno pressione per apparire migliori di quello che si e’, piu’ spazio per giocare all’aperto”.
Anche qui non si può non osservare che se in effetti i bambini avessero più possibilità di fare movimento, respirando bene, il problema dell’iperattività sarebbe indubbiamente di dimensioni minori.

-Tornando sull’argomento dell’asma come reazione di difesa, è noto che Buteyko, già 40 anni fa, sosteneva che l’organismo di chi soffre di asma è più sano di altri, perché è in grado di reagire subito (pur se in modo non certo gradevole e da controllare) ad una perdita eccessiva di CO2 che, se non trattenuta, porterebbe con il tempo a problemi di salute più gravi. Questa tesi di Buteyko sembra ricevere conferma anche da alcuni recenti studi resi possibili dal progresso della genetica. In questi studi della Ohio State University si è arrivati alla conclusione che alcuni polimorfismi genetici che portano a soffrire di asma ed allergia sono collegati con un rischio più basso del normale di certe forme di tumori. (Medical News Today, July 17,2005).

-Ricevo spesso delle domande da pazienti che mi chiedono se la respirazione Buteyko sia utile anche per problemi gastrici e di digestione, che vedo in aumento vertiginoso, per tutta una serie di cause, anche non connesse al modo di respirare; tuttavia il depauperamento di CO2 causato da un eccesso di respirazione può provocare spasmi e contrazioni in tutto l’organismo e quindi anche nell’esofago e nello sfintere gastroesofageo, e problemi d ernia iatale , con conseguenti reflussi di acido gastrico e quindi bruciori di stomaco e cattiva digestione. Correggendo la respirazione pertanto la situazione non può che migliorare, anche se quasi sempre è necessario intervenire anche su altri fronti, tra cui in particolare quello della dieta.
-Saluti e ci risentiamo in primavera!

 

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