Buongiorno a tutti! La conoscenza dei benefici che, per la salute, può apportare l’ottimizzazione del modo di respirare con il metodo Buteyko, si sta per fortuna diffondendo sempre di più, anche in Italia. Sul numero di Donna Moderna (periodico molto letto e diffuso, che ha un comitato scientifico che valuta l’attendibilità delle notizie mediche-scientifiche), uscito ieri 24 settembre, è pubblicato un articolo su Buteyko scritto dalla bravissima giornalista Valentina Bennati. Non perdetevi Donna Moderna del 24 settembre!
E’ inoltre ancora nelle edicole il numero di “Scienza e Conoscenza” di luglio-agosto-settembre, di cui vi avevo parlato nel Notiziario di settembre, in cui è pubblicato un mio articolo sempre sul metodo Buteyko.
– Oltre un anno fa avevo messo in guardia contro l’uso di collutori, molto diffusi, che contengono degli ingredienti potenzialmente dannosi. Purtroppo avevo ragione! Un nuovo avviso si aggiunge ai numerosi già pubblicati su questa tematica: un gruppo di ricercatori dell’Università australiana di Queensland, al termine di uno studio su 3200 persone, ha concluso che vi sono prove sufficienti del collegamento tra l’uso di collutori contenenti alcol e il rischio di tumori orali e faringei, in particolare in chi beve e fuma, poiché l’alcol contenuto nei collutori agevola la penetrazione nei tessuti del cavo orale faringeo delle sostanze dannose contenute nel fumo delle sigarette.
Tra i fumatori che usavano collutori con alcol la frequenza di questi tumori è stata ben 9 volte superiore a quella riscontrata nei fumatori che non ne facevano uso.
Alla stessa conclusione erano arrivati, fin dal 1983 altri ricercatori che, in uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute in un gruppo di donne che non fumava ma usava questi collutori, aveva osservato una incidenza di tumori della bocca pari al doppio rispetto al gruppo di donne che non ne faceva uso.
Che fare quindi? Innanzitutto, mi sembra che il collutorio non sia un articolo assolutamente indispensabile. Sono magari da usare, su consiglio del medico/dentista, solo da chi ha particolari problemi (alle gengive o altri) .
In generale dovrebbe essere sufficiente lavarsi bene i denti con un buon dentifricio e per il resto, il miglior collutorio naturale è la saliva, che contiene tutte le sostanze, anche disinfettanti, necessarie per mantenere in buona salute denti, gengive e cavo orale! Purtroppo in chi respira dalla bocca la saliva si prosciuga subito, soprattutto di notte, e non svolge la sua necessaria opera. In questi casi, in attesa di poter ristabilire una sana respirazione dal naso, potrebbe essere utile usare un collutorio, da scegliere però con cura leggendo bene le etichette perché anche molti prodotti naturali contengono alcol.
-La mancanza di CO2 causata dall’iperventilazione provoca, attraverso complessi meccanismi fisiologici (la CO2 è infatti un regolatore essenziale per l’equilibrio acido/base e per altri processi di vitale importanza) la perdita di sostanze utili e necessarie per l’organismo, tra cui ad esempio il magnesio, sostanza essenziale per la vita; (quando manca possono verificarsi crampi, contrazioni e molti altri problemi). Purtroppo il magnesio è carente nell’alimentazione moderna ed oltretutto non è facile rimpiazzare tramite integratori quello che viene perso dall’organismo a causa di una respirazione sbagliata, anche perché il magnesio non viene sempre assimilato bene per via orale. E’ necessario prenderlo in determinate forme, e soprattutto cercare di non dissiparlo più respirando male.
Un’altra sostanza di vitale importanza nell’alimentazione moderna, e di cui è molto diffusa la carenza, è l’aminoacido taurina, utile anche per la salute dei polmoni. In base alle conclusioni di uno studio pubblicato (ved. Pulm Pharmacol Ther.) il 29 agosto scorso, la taurina avrebbe un effetto protettivo sui pneumociti (cellule del tessuto polmonare) che in presenza di taurina si sono rivelati in grado di difendersi meglio da infezioni, con meccanismi immunitari più efficienti. In questo periodo di allarmi per l’influenza vale forse la pena di prendere un po’ di taurina in più, oltre ovviamente a fare attenzione, come ho scritto in un precedente notiziario, a non respirare dalla bocca e a praticare il metodo Buteyko per evitare di “respirare troppo” (minore è la quantità d’aria introdotta nell’organismo minori sono le probabilità di introdurre, insieme all’aria, i germi dell’influenza), per non parlare degli effetti sul sistema immunitario.
– Come forse i lettori di più antica data di questo Notiziario avranno notato, anche se la mia specializzazione medica non è quella dell’oculistica, tendo a parlare spesso di problemi e malattie degli occhi, (ved. i Notiziari dell’aprile 09 ed ottobre 06) sia perché il mio lavoro con l’agopuntura per le malattie degli occhi con il metodo Boel (ved. www.agopunturaocchi.it ) mi porta a seguire tutti gli sviluppi e novità in questa tematica, sia perché Il dr. Buteyko già nel 1960 aveva osservato come la perdita di CO2 provocata dall’eccesso di respiro comprometta il buon funzionamento anche degli occhi, e quindi una delle prime cose da fare (se del caso insieme ad altre terapie come l’agopuntura Boel od altre) per la salute degli occhi è l’imparare a respirare bene. Ho ora appena finito di leggere un libro molto interessante (purtroppo non ancora tradotto in italiano) del dr. Edward L.. Paul, dal titolo “Conquering Macular Degeneration- the latest breakthroughs and treatments” (Superare la degenerazione maculare- I trattamenti e le scoperte più recenti). In questo libro il dr. Paul, pur non menzionando Buteyko e non conoscendone probabilmente l’esistenza, basandosi semplicemente su dati fisiologici e sugli studi da decenni esistenti in questo campo ma purtroppo in genere ignorati, dedica un capitolo alle “medicine che potenziano la CO2” ; (se conoscesse Buteyko saprebbe che non sono sempre necessarie delle medicine per potenziare la CO2; basta spesso non dissiparla con una respirazione eccessiva).
Ed ecco alcune frasi contenute in questo capitolo: “il miracolo (di cui riferisce la pagina precedente, di una paziente che aveva riacquistato gran parte della vista, ) è connesso all’anidride carbonica (CO2), che è di importanza cruciale per la vista. Gli occhi sani producono una quantità di CO2 sufficiente per dilatare i capillari sanguigni intorno alla retina e mantenere un buon flusso di sangue, mentre gli occhi in cattive condizioni non ne producono abbastanza. Ne discendono importanti conseguenze per il trattamento di malattie oculari gravi come la degenerazione maculare collegata all’età ed il glaucoma…”
Il libro parla poi delle ricerche del Dr. Sponsel (di cui vi avevo riferito nei passati Notiziari), osservando come questo dottore abbia “scoperto che gli adulti che iperventilavano e quindi dissipavano rapidamente la CO2 del loro corpo avevano spesso problemi di vista, di circolazione e pressione oculare”
* I notiziari hanno scopo informativo e non intendono in alcun modo dare consigli medici, per i quali sarebbe necessario un esame medico individuale e di persona, ed approfonditi accertamenti. Questo avviso vale per tutti i numeri dei nostri notiziari.