Tinnito: il ronzio nelle orecchie
Il tinnito (dal latino “tinnire”, e cioè risuonare) è un disturbo molto diffuso tra le persone anziane -e non solo anziane- consistente nel percepire costantemente un ronzìo nelle orecchie.

Non va preso sottogamba perché può indicare l’esistenza di problemi più seri, e comunque può avere caratteristiche così assillanti da interferire seriamente con la qualità della vita, tanto che vale la pena di provare ad eliminarlo o attenuarlo, e per fortuna esistono per questo scopo dei metodi tanto efficaci quanto poco conosciuti, come il laser di lieve intensità ed altri.

La prima cosa da fare è accertare quali siano le cause del ronzìo: può infatti essere causato da motivi così banali come i tappi di cerume nelle orecchie, ma può anche indicare l’esistenza di problemi di circolazione e di pressione troppo elevata; può essere provocato da un’otite, una labirintite, o essere collegato a perdite di udito causate dall’età.

Anche dei rumori esplosivi o alcune medicine (aspirina e antibiotici) possono causare un tinnito, in genere temporaneo.

E’ necessario quindi consultare un medico, di preferenza uno specialista otorinolaringoiatra.

Il trattamento dipende ovviamente dalle cause, che vanno accertate e possibilmente eliminate.

Vi sono tuttavia degli interventi che, a quanto clinicamente provato, sono di grande efficacia, come il trattamento con il laser di lieve intensità, nel quale si utilizza un apposito strumento che, inserito in profondità nell’orecchio, raggiunge con i suoi raggi le cellule danneggiate, stimolando la loro rigenerazione.

E’ a questo scopo indispensabile la scelta di una lunghezza d’onda che consenta una penetrazione ottimale, con un’assoluta assenza di pericolo e con effetto molto favorevole per l’eliminazione o perlomeno attenuazione del tinnito, che ho in numerosi casi anch’io visto regredire.

L’efficacia di questo strumento è stata clinicamente provata, in particolare in Germania, dove il dr. Lutz Wilden (www.dr-wilden.de) da anni sta agendo con questa modalità terapeutica ottenendo eccezionali risultati, ed in Giappone.

Oltre al laser, puo’ valere la pena di provare i seguenti altri preparati “alternativi”, ovviamente dopo aver sentio il proprio medico.

La pianta Ginkgo Biloba ha dimostrato in numerosi studi , presa con un dosaggio ed una durata adeguata, un miglioramento del tinnito, vertigini, smemoratezza, ed in genere della circolazione nel cervello (Stange et al. 1975; Jung et al.1998, Soholm 1998 Morgenstern et al.2002).

Altre sostanze che hanno dimostrato un effetto favorevole sono la melatonina, le vitamine del gruppo B, lo zinco ed il magnesio.

E’ infine utile, anche qui, ottimizzare il modo di respirare, e quindi anche la circolazione, con il metodo Buteyko. A tale scopo Vi invito a visitare la sezione dedicata che troverete in questo sito.

RIFERIMENTI
[1] Plath P, Olivier J. Results of combined low-power laser therapy and extracts of Ginkgo biloba in cases of sensorineural hearing loss and tinnitus. Adv Otorhinolaryngol.1995;49:101-4
[2] Shiomi Y, Takahashi H, Honjo I, Kojima H, Naito Y, Fujiki N: Efficacy of transmeatal low power laser irradiation on tinnitus: a preliminary report. Auris Nasus Larynx 1997;24(1):39-42.]
[3] Hahn A, Sejna I, Stoblova K, Cocek A, Combined Laser-Egb 761 Tinnitus Therapy, Acta Otolaryngol 2001, 545, 92-93
[4] Beyer W, et al. Light dosimetry and preliminary clinical results for low level laser therapy in cochlear dysfunction. Proc. Laser Florence ’99.
[5] Tauber S, Baumgartner R, Schorn K, Beyer W., Lightdosimetric quantitative analysis of the human petrous bone: experimental study for laser irradiation of the cochlea.Lasers Surg Med 2001;28(1):18-26
[6] Adolf Faller, Der Körper des Menschen, Thieme Verlag 1995
[7] Walter H, Walter A, Photobiological Basics of Low Level Laser Application, Dt. Zeitschrift für Akupunktur 2/97
[8] T. Karu, Photobiology of Low-Power Laser Therapy, Harwood Academic Publishers,
New York 1989