Terapia Cellulare Il fondatore della moderna terapia a base di cellule animali fresche, il Prof. Niehans, iniziò questa terapia nel 1931 e trattò personalità famose come Churchill, Adenauer, Picasso ed altri.

I pericoli attuali (mucca pazza e vari retrovirus nelle cellule animali) mi hanno finora indotto a rinunciare a questo tipo di terapia (per chi desideri effettuarla posso però consigliare gli indirizzi migliori, in Germania).

In genere preferisco invece ad una terapia di altro tipo, basata su preparati tedeschi a base di acidi ribonucleici sottoposti ad una procedura particolare.

Terapia Cellulare

In molte malattie croniche si riscontra una diminuzione di acidi ribonucleici nei tessuti ammalati e la quantità di questi acidi inizia comunque a diminuire già all’età di 40 anni.

Gli acidi ribonucleici sono essenziali per una sana funzione cellulare, e questa a sua volta è indispensabile per la rigenerazione delle cellule.

In particolare, i tessuti danneggiati ed ammalati non possono rigenerarsi se non è presente una quantità sufficiente di acidi ribonucleici e la malattia rischia quindi di divenire cronica e degenerare.

Con la terapia a base di iniezioni intramuscolari contenenti vari tipi di acido ribonucleico (diversi a seconda degli organi colpiti) si vuole intervenire alla radice dei problemi.

Purché i preparati siano scelti bene, non vi sono praticamente controindicazioni o effetti secondari (a parte rari casi di allergia).

Terapia Cellulare

L’ indicazione ufficiale di questi preparati, usati in Germania da 50 anni, è: 

per il trattamento di supporto delle malattie croniche e degenerative, in cui la sintesi delle proteine e le funzioni ormonali sono compromesse.”

Numerosi studi scientifici hanno confermato l’effetto degli acidi ribonucleici sulla biosintesi delle proteine e su altri processi metabolici nel campo del sistema immunitario ed ormonale e per la formazione da parte dell’organismo dei propri acidi ribonucleici.

Con l’apporto degli acidi ribonucleici mancanti ad un organismo, si riesce a volte a dare l’impulso decisivo per rimettere in moto la capacità di rigenerazione nelle cellule.