Trattamenti meccanici In alcuni casi in cui, nonostante tutti gli sforzi e l’impiego dei vari sistemi terapeutici indicati nelle pagine precedenti, non si riesce a conseguire un miglioramento, è possibile che si sia in presenza di un problema di natura meccanica.

In questi casi, uno spostamento anche piccolissimo (sublussazione, come dicono i chiropratici) di una vertebra, verificatosi in un incidente, caduta o movimento brusco di cui magari non ci si ricorda nemmeno, può compromettere il buon funzionamento dell’organismo, poiché è noto che dalla colonna vertebrale si dipartono i nervi che vanno verso i vari organi ed una vertebra spostata dalla sua posizione ottimale preme su questi nervi e danneggia gli organi ad essi collegati.

Trattamenti meccanici

In altri casi, spostamenti di ossa e problemi di muscoli possono anche provocare una cattiva circolazione o varie altre disfunzioni.

In questi casi mi guardo bene dal provare a fare io stessa delle manipolazioni (per imparare ad effettuare delle buone manipolazioni osteopatiche occorre uno studio lungo quasi quanto quello medico) e consiglio piuttosto una visita da un bravo osteopata-chiropratico.

Vi è tuttavia una manovra osteopatica che effettuo anch’io perché, oltre ad essere molto semplice da attuare ed imparare, è diretta a correggere un problema diffusissimo, quello della presenza di un’ernia iatale, di cui tantissime persone soffrono senza nemmeno saperlo.

Come accertato dall’osteopata americano Theodore A. Baroody, che ha riassunto i suoi studi in un libro interessantissimo dal titolo “Hiatal hernia syndrome: insidious link to major illness” (“La sindrome dell’ernia iatale: collegamento insidioso ad una condizione di grave malattia”).

Questo problema, diffusissimo tra anziani e giovani (nei bambini è spesso presente fin dalla nascita a causa di traumi meccanici durante il parto) è ignorato e non diagnosticato dai medici.

Questa ernia, quando è presente, interferendo sul buon funzionamento del nervo vago, fondamentale per la salute, compromette il buon funzionamento praticamente di tutto l’organismo.

Alcuni dei sintomi che ne denotano la presenza sono, oltre ai noti bruciori di stomaco, i seguenti: aria nello stomaco e cattiva digestione, singhiozzo, problemi di respirazione, mal di testa, aumento della pressione del sangue, vertigini, insonnia e ansietà, iperattività nei bambini, obesità ed altri.

Con una manovra semplice (che viene insegnata ai pazienti perché va poi ripetuta a casa) è possibile spesso rimediare all’ernia, senza necessità di operazioni.