Trattamento di agopuntura del Professore Boel in Italia

Ogni anno un flusso ininterrotto di pazienti si reca, da tutto il mondo, nel piccolo villaggio danese di Aulum, dove il Prof. John Boel ha il suo ambulatorio.

Vi sono inoltre molti medici, tra i quali anche noti specialisti in oftalmologia, che praticano il metodo di agopuntura di John Boel.
Si calcola che in oltre 50 Paesi, circa 5000 agopuntori/medici abbiano imparato e pratichino questa tecnica di agopuntura e che ogni giorno nel mondo siano trattate dalle 10.000 alle 40.000 persone. www.moderneakupunktur.de e www.acunova.dk 

La Dottoressa Fiamma Ferraro, Medico Chirurgo, dopo aver imparato, dal 2002,  il metodo in Danimarca personalmente da John Boel, ha seguito negli anni vari corsi di aggiornamento e perfezionamento. In particolare, nel 2017 in Germania, ha partecipato all’importante aggiornamento con il quale il Prof. Boel ha insegnato l’ulteriore evoluzione ACUNOVA del suo metodo, praticato dalla Dottoressa Ferraro in Italia da oltre 12 anni. 

Inoltre, la Dottoressa, fin dal 2003 ha tradotto il libro di Boel  “La Medicina del Futuro” in italiano.

Agopuntura 2000- Acunova – AcuChronic : per quali malattie degli occhi possono essere utili?

Anche in base all’esperienza di migliaia di persone, si è visto che l’agopuntura con il metodo Boel ,ed in particolare, per gli occhi, la sua recente ulteriore evoluzione (AcuChronic ) può essere utile per tutte le patologie che comportano una degenerazione od un processo traumatico, come ad esempio: maculopatia degenerativa, retinite pigmentosa, retinopatia diabetica, glaucoma, esiti di ictus, traumi, emorragia o infezione a livello cerebrale.

Sono qui descritti i risultati, le esperienze e gli studi relativi al periodo 2000-2015 con il metodo originario (Agopuntura 2000, in seguito denominato Acunova ) ed il suo successivo perfezionamento (Aculine), ed i risultati, ancora migliori, ottenuti con l’ulteriore  evoluzione del metodo, ora nel complesso denominato in lingua danese, (BMA) dalle iniziali di “Boel Metodo di Agopuntura”, in  cui alle tecniche originarie Agopuntura 2000/ Acunova  ed Aculine sono state aggiunte nuove tecniche (tra cui, per gli occhi, in particolare  AcuChronic  ed AcuDNA).

Quando, alla fine degli anni ‘90, J. Boel, dopo molti anni di studio e ricerca, incominciò ad applicare il metodo Agopuntura 2000/Acunova, per problemi degli occhi, i giornali, di fronte al successo dei suoi trattamenti parlarono  di “una rivoluzione silenziosa”. Nei 15 anni successivi oltre 4000 medici/agopuntori in vari paesi del mondo hanno imparato ad usare Acunova, trattando, a quanto calcolato, oltre 250.000 persone ogni settimana  e raccogliendo un numero impressionante di testimonianze sui risultati positivi ottenuti. Questo nuovo metodo di agopuntura è stato  presentato in  numerosi Congressi internazionali (in Cina, Germania, Svizzera, Norvegia, Sri Lanka ed altri paesi)  ed a Boel è stato attribuito il titolo di “Agopuntore del secolo”.

In molti articoli e pubblicazioni si è parlato di lui e dei risultati ottenuti con il suo metodo. Particolarmente interessante in proposito è un libro scritto dal medico tedesco (l’agopuntura Boel è in Germania praticata da numerosi medici), il Dr. Hans Peter Wutta, che, dopo aver praticato per anni in modo intensivo questa terapia, ha portato a termine uno studio scientifico sull’agopuntura degli occhi e ne ha fatto oggetto di un libro, pubblicato dalla casa editrice Ehrenwirth Verlag-Med, con il titolo “Augen-Akupunktur. Sehstörungen natürlich heilen “ (Agopuntura per gli occhi. Guarire i disturbi della vista in modo naturale) in cui tra l’altro riferisce in merito ad uno studio scientifico da lui portato a termine (ved. “Risultati dell’agopuntura per Degenerazione maculare senile”).

Per quali patologie degli occhi l’ Agopuntura Boel non è particolarmente indicata?

E’ meno  indicata nel contesto di affezioni  “meccaniche” dell’occhio: miopia, ipermetropia, astigmatismo, e  per cataratta e “mosche volanti”. In vari casi sono stati riportati dei miglioramenti anche nelle affezioni sopra-indicate, poiché migliora comunque la circolazione e la rigenerazione dei tessuti oculari; in caso di miopia superiore a -8 diottrie è stata in vari casi ottenuta una riduzione del numero di diottrie ed in casi di cataratta (in particolare nei bambini) in cui l’oftalmologo ritiene inopportuna l’operazione per via della concomitanza di altri problemi oculari, l’agopuntura Boel può essere utile. Tuttavia per questi problemi vi sono in genere  a disposizione dei trattamenti efficaci, ai quali l’agopuntura Boel può dare un utile supporto ma non consente di ottenere i risultati conseguibili con i trattamenti in uso.

Questo metodo può sostituire interventi chirurgici oppure trattamenti farmacologici (ad esempio, gocce per gli occhi)?

Assolutamente no; l’Agopuntura 2000- Acunova del metodo Boel non deve essere impiegata in sostituzione di un trattamento farmacologico o chirurgico consigliato dal proprio oftalmologo. Anzi, il metodo “si sposa” molto bene con i trattamenti oftalmologici convenzionali, ne potenzia gli effetti e va semmai effettuato in aggiunta, e non certo in sostituzione di questi.

Agopuntura Boel: la storia e risultati clinici nel periodo 2000 – 2015 ottenuti dalla Dr. Ferraro.

 Descrivo qui i risultati, le esperienze e gli studi relativi al periodo 2000-2015 con il metodo originario (Agopuntura 2000, in seguito denominato Acunova ) ed il suo successivo perfezionamento (Aculine).   Risultati, ancora migliori, sono stati ottenuti con l’ulteriore  evoluzione del metodo, ora nel complesso denominato in lingua danese, (BMA) dalle iniziali di “Boel Metodo di Agopuntura”, in  cui alle tecniche originarie Agopuntura 2000/ Acunova  ed Aculine sono state aggiunte nuove tecniche (tra cui, per gli occhi, in particolare  AcuChronic  ed AcuDNA) che troverete nell’articolo seguente: Il recente, straordinario perfezionamento dell’agopuntura Boel 2017.

Nel gennaio 2014 John Boel ha festeggiato il suo settantesimo compleanno, sempre in piena attività ed alla continua ricerca di ulteriori perfezionamenti della tecnica che ha elaborato in decenni di studio. Sono accorsi nel suo studio di Aulum in Danimarca, per festeggiarlo, centinaia di amici e pazienti da tutto il mondo.

Le ricerche del professor Boel continuano, e continuano ad aumentare le statistiche positive sui casi trattati ed i  risultati ottenuti dai suoi pazienti  anche in casi di glaucoma, diverse forme di ambliopia e retinopatie ed altri problemi oculari, ed è ora possibile effettuare il trattamento anche negli Stati Uniti ed addirittura in Israele.

È cambiato il fatto che i due trattamenti giornalieri si effettuano ora a distanza di 40 minuti- a distanza di un’ora l’uno dall’altro; pertanto bisogna calcolare circa due ore al giorno per il trattamento. Contrariamente ad altri terapeuti effettuo il trattamento anche di sabato ed a seconda delle date anche di domenica, per non interrompere la continuità.

Rispetto ai pochissimi casi che avevo trattato nel 2005 (ed allora i punti erano diversi) ho ormai trattato centinaia di pazienti: circa il 40% dei casi affetto da varie forme di maculopatia, il 25% da retinite pigmentosa, il 25% da glaucoma ed il 10% da altre affezioni (altre retinopatie, neuriti e traumi al nervo ottico).

I successi terapeutici continuano ad essere relativamente alti: intorno all’85%. Casi di “miracolati”, (persone completamente non vedenti che hanno riacquistato una vista abbastanza buona) come i nove casi riferiti dal professore Boel, non ne ho purtroppo ancora avuti – d’altronde Boel parla di nove casi sulle molte migliaia di persone da lui trattate. Ciò che continuano a notare in genere i miei pazienti sono tuttavia dei “piccoli miracoli” che non sempre sono facilmente quantificabili: a seconda dei casi si continua a riscontrare una maggiore nitidezza, una diminuzione della “nebbia”, un aumento della visione periferica ; ci sono anche stati dei casi di persone che continuano, contrariamente alle previsioni, a poter mantenere la patente grazie a trattamenti  ripetuti, ed una persona che sostiene di essersi potuta laureare solo grazie a questa agopuntura.

È pertanto importante che il paziente abbia ben presente quelli che potrebbero essere i potenziali miglioramenti: se una persona si aspetta “il miracolo” consiglio di non effettuare il trattamento, in quanto è possibile rimanere delusi. Con i pazienti che vengono per la prima volta ad effettuare un ciclo insisto sul fatto che, a seconda dei casi, è bene effettuare prima di iniziare il trattamento un esame OCT, un campo visivo od un elettoretinogramma, da ripetersi poco tempo dopo il termine del primo ciclo, in modo da poter accertare obbiettivamente i risultati conseguiti.
Ritengo importante poter riscontrare se vi siano stati o meno dei risultati positivi, e quindi se il trattamento abbia o non abbia funzionato.

Purtroppo alcune (poche) persone rimaste “deluse” non hanno in realtà effettuato l’analisi richiesta: può anche essere possibile che non ci si accorga di un miglioramento ma che l’analisi obbiettiva mostri chiaramente che questo c’è stato. Inoltre in alcuni casi anche una stazionarietà della situazione o persino un rallentamento del deterioramento possono essere un risultato da non disprezzare, in attesa di future cure più decisive con le staminali o altre.

Continuo perfezionamento della tecnica Boel.  Successiva esperienza della Dr. Ferraro a partire dal 2015

Mi sono recata recentemente ad Amburgo, per partecipare nuovamente ad un corso di aggiornamento sul metodo di Agopuntura 2000 ed informare il professor John Boel sugli esiti del metodo in Italia: sta aumentando continuamente il numero di persone con malattie degenerative croniche trattate con questo metodo di agopuntura. Fino ad oggi continuo ad avere risultati positivi nel 90% dei casi di persone affette da malattie croniche degenerative degli occhi.
Al professore ha naturalmente fatto molto piacere questa notizia.  Un aspetto positivo ed incoraggiante del metodo Agopuntura 2000 è che questo metodo rimane molto “vivace” ed in costante evoluzione: ogni mese il professor John Boel ed i suoi assistenti “testano” un nuovo punto di agopuntura. Se l’efficacia del nuovo punto supera quella del punto utilizzato in precedenza, viene “scartato” quello vecchio ed il trattamento viene effettuato con il punto nuovo.
I punti per il trattamento delle malattie degli occhi sono ormai cambiati per la terza volta, il che implica che il risultato clinico riscontrato dovrebbe essere maggiore rispetto ai risultati riportati in precedenza. Purtroppo questi punti sono ancora più dolenti, ma il dolore è comunque una cosa soggettiva, e credo che di fronte a certe patologie valga la pena affrontarlo. Inoltre il Professore insiste sul fatto che il primo ciclo di agopuntura per essere effettuato in modo ottimale dovrebbe durare un mese; questo non è purtroppo fattibile per molti,  ma credo veramente che  sia preferibile cercare almeno  di fare durare il trattamento 15 giorni consecutivi anziché 10 giorni (10 giorni sono il minimo indispensabile per un trattamento efficace).

John Boel insiste anche sull’importanza di piccoli trattamenti di mantenimento da fare da soli oppure con l’aiuto di familiari (ovviamente non con gli aghi!), per cui insegnerò d’ora in poi al diretto interessato e/o ai famigliari come effettuare questi trattamenti.

Il recente, straordinario perfezionamento dell’agopuntura Boel 2017

Il Prof. John Boel continua instancabilmente a cercare  ogni possibilità di perfezionare ulteriormente   delle modalità di agopuntura ancora più efficaci per ottenere dei miglioramenti anche nella pur ridotta percentuale   che negli anni passati non ha risposto in modo abbastanza soddisfacente alle cure con le tecniche finora  da lui elaborate (Agopuntura 2000/ Acunova, ed Aculine). Per spiegare gli straordinari progressi ottenuti negli ultimi anni lascio la parola allo stesso Boel, traducendo alcuni estratti di quanto da lui spiegato nel sito in tedesco www.moderneakupunktur.de

“DUE NUOVI IMPORTANTI PERFEZIONAMENTI

  Agopuntura per gli occhi – ancora più efficace”

“……………La ricerca ha fatto grandi progressi nel trattamento degli occhi con l’ agopuntura 

 …….. Avete mai pensato di poter aver un influsso determinante nel far sì che una determinata persona,  praticamente cieca, che  vive fino a tarda età nel  buio, possa invece essere in grado di leggere, guardare la televisione e vedere  le persone per strada?

Per  chi pratica l’ agopuntura per gli occhi  più efficace che vi sia, cercare di raggiungere questo risultato è un obbligo. Questo è il motivo per cui negli anni trascorsi abbiamo costantemente cercato di migliorare i nostri risultati, e per  fortuna ci siamo  riusciti – a volte con  straordinari  progressi  e in alcuni casi con  progressi più modesti. Ed ora vorrei informarvi in merito ad un passo in avanti  “ lungo sette miglia.”

 Durante l’anno trascorso (2016) abbiamo integrato nell’ “Agopuntura Moderna Boel  (MAB)”  due ulteriori metodi – denominati  AcuChronic e AcuDNA,

In precedenza, per i problemi degli occhi abbiamo usato i metodi Agopuntura2000/ Acunova ed AcuLine. Tuttavia,  nell’anno trascorso  è emerso come  AcuChronic sia molto più  efficace di AcuLine per il trattamento di pazienti con problemi degli occhi  . Ho  potuto accertarlo in modo decisivo un anno fa in Cina, dove  ho tenuto un seminario per oftalmologi  presso l’Ospedale  Oftalmico  di Pechino.

La maggior parte delle persone, quando pensa all’agopuntura pensa alla Cina.  Ciò è comprensibile perché l’agopuntura è stata sviluppata in Cina molte centinaia di anni fa.
 Pertanto ero rimasto molto sorpreso quando la  professoressa  Lina dell’Ospedale Oftalmico di Pechino  ( Accademia  delle scienze mediche cinesi) mi aveva chiesto di andare in Cina per tenere un corso sulla mia agopuntura per gli occhi. Naturalmente, ho subito detto di sì.
Due dei nostri studenti , l’agopuntore   norvegese Erik Vinje Olbjørn e Ole Jørgen Frydenlund dell’ospedale di St .Olav, avevano parlato di Acunova alla Prof.   Lina,  ed il risultato è stato appunto l’invito rivoltomi ad andare    in Cina per tenere  questo  corso per oftalmologi presso uno dei più importanti ospedali oftalmici  della Cina.
Ho inviato il materiale del corso in Cina,  affinché potesse essere tradotto in cinese,  e sono volato in Cina dove ho esposto il mio metodo a 20 oftalmologi cinesi. E ‘stata un’esperienza indimenticabile!… .

Dopo il seminario, ho trattato, alcuni pazienti in questo ospedale…… Due pazienti con  degenerazione maculare senile, uno con  diminuzione della vista causata da problemi cerebrali, uno con  glaucoma , uno  privo di diagnosi sicura,  ed una paziente con edema maculare diabetico.….In particolare, il trattamento dell’ultimo paziente  ha sollevato un grande stupore negli oftalmologi presenti che trattano le persone non vedenti e ipovedenti: si trattava di una paziente diabetica che si trovava nel reparto di oftalmologia dell’Ospedale con un grave edema maculare  ed una visione molto limitata, ed era  stata trattata nell’Ospedale per un mese con sei metodi diversi – in gran parte senza successo. Ho  provato   a trattarla  due volte al giorno con Acunova e AcuLine, anch’io  senza ottenere successi, ma quando  al trattamento con i metodi  AcuLine ed AcuChronic ho aggiunto le nuove tecniche AcuChronic ed AcuDNA la paziente, dopo un solo trattamento, ha ottenuto un aumento della visione  in misura del  20%!


  La Dr.ssa Wang Ying,  oftalmologa e  direttrice del Dipartimento di agopuntura presso l’Ospedale Oftalmico di Pechino, che aveva sottoposto questa paziente a test visivi, prima e dopo il mio trattamento, è rimasta molto sorpresa nel vedere i risultati, ed ha detto spontaneamente che non aveva mai visto nulla di simile.Credo si sia trattato del momento in cui gli oftalmologi cinesi si sono convinti dell’efficacia dell Moderna Agopuntura Boel ed un mese dopo il nostro ritorno in Europa la Dr.ssa Wang Ying mi contattò per chiedermi se fossi disposto a partecipare, con il mio metodo, ad una ricerca scientifica sul trattamento della degenerazione maculare secca…….. Ho subito risposto di sì e ci accordammo sul fatto che nel maggio 2016 i direttori della clinica oftalmica di Pechino  avrebbero visitato la Clinica St. Olaf in Norvegia per definire insieme le modalità della ricerca … La dr.ssa Lina, oftalmologa dell’ospedale di Pechino (con un titolo di dottorato sia americano che cinese) ha redatto il protocollo scientifico della ricerca, che in base alla legge deve  essere approvato da un comitato scientifico-etico. Purtroppo possono trascorrere due anni prima che il progetto sia terminato; vale tuttavia la pena di aspettare, poiché potrebbe portare ad una svolta determinante nella percezione dell’agopuntura, non solo in Scandinavia ma  in vari paesi del mondo. Nei dati statistici   relativi ai trattamenti  della degenerazione maculare secca ad Aulum in Danimarca con l’agopuntura Boel , negli ultimi 3 anni si è rilevata una percentuale di successi pari a circa l’80% in questa cosiddetta malattia “inguaribile”, che costituisce la causa più frequente di cecità clinica. Quando al primo trattamento che avevo sviluppato (Acunova) ho aggiunto nell’ambito della Moderna Agopuntura Boel (MAB)  i miei   due ultimi  nuovi metodi  (AcuChronic ed Acu DNA)  la quota dei successi è appunto salita all’80% circa! Acunova è stato, come accennato, il primo metodo che  ho sviluppato.   Acunova è efficace per il trattamento della maggior parte dei problemi di salute ma, alla ricerca di metodi sempre più efficaci, in particolare per il trattamento di problemi di vista,   ho sviluppato altri sette nuovi metodi di agopuntura moderna. Gli otto metodi nel complesso sono appunto chiamati collettivamente Moderna Agopuntura- Boel (MAB)…

  In Danimarca circa 700  trattamenti di agopuntura vengono eseguiti ogni settimana nelle quattro cliniche  Boel. Le statistiche raccolte documentano le sotto riportate percentuali di pazienti che hanno ottenuto miglioramenti considerevoli  per le   seguenti malattie degli occhi:
-degenerazione maculare (secca e ad umida) – 83%
-ipovisione a causa di disturbi cerebrali – 82%
-glaucoma – 81%
-retinite pigmentosa (possibilità di miglioramento fino a 15 gradi) – 80%
.malattie degli occhi causati dal diabete -79%
-vari altri problemi –in media 80% 

MAB si basa su principi scientifici occidentali e sebbene 3 delle 8 tecniche MAB siano di straordinaria efficacia per i problemi degli occhi,  le 8 tecniche nel complesso sono efficaci per molti altri problemi di salute, per la prevenzione e per il trattamento di   molte malattie acute e croniche 

I metodi MAB hanno tre  fattori in comune:

  1. Tutti gli otto metodi sono in grado di gestire molte malattie .
  2. Ogni metodo è particolarmente efficace per vari determinati specifici problemi
  3. ……….utilizzando, secondi i casi, alcuni degli otto metodi, si possono ottenere ottimi risultati in circa il 90% di pazienti cronici e acuti. …..

*)* MAB  non è di particolare utilità per tumori, cancro, sclerosi multipla  ‘AIDS,  fibrosi cistica, morbo di Parkinson, Alzheimer, diabete 1, sindrome di Down ed alcuni altri problemi congeniti….

 ……. Finora abbiamo istruito nel metodo MAB oltre 5.000  agopuntori provenienti da 50 paesi. Ogni minuto in tutto il mondo   30 pazienti vengono trattati da questi agopuntori….
….Tre dei  metodi   di questa “Moderna Agopuntura Boel” (MAB)”, e cioè , Acunova, AcuChronic e AcuDNA, applicati insieme, si sono dimostrati come i metodi migliori e di maggior successo  al mondo per aiutare i pazienti con problemi di vista  ai quali era stato detto che non vi era più nulla da fare, pazienti che erano stati “abbandonati” dalla scienza medica convenzionale!…..”

Questo sito è dedicato in particolare all’applicazione delle tecniche di agopuntura Boel per problemi degli occhi, tecniche che hanno reso il Prof. John Boel internazionalmente noto. Per le tecniche di agopuntura Boel per problemi di salute di tipo diverso vi sono anche altri tipi di agopuntura notevolmente efficaci (ved. comunque il sito di Boel www.moderneakupunktur.de  ) mentre le tecniche Boel per problemi degli occhi sono di gran lunga le più efficaci nel mondo dell’ agopuntura.

Numero di Pazienti Trattati dal Prof Boel

Il professor Boel ha trattato negli ultimi  quindici anni molte migliaia di persone presso la sua clinica in Danimarca. Inoltre, l’agopuntura  Boel   è ormai conosciuta e diffusa in numerosi paesi europei (Danimarca, Olanda, Germania, Austria e Svizzera, dove è praticata anche da numerosi medici-agopuntori; ved. il loro elenco nella versione tedesca del sito danese di  Boel: www.moderneakupunktur.de/therapeuten/), ed  anche in Italia, dove la dottoressa Fiamma Ferraro ha introdotto e pratica questo metodo da oltre 15 anni, dopo aver  seguito – iniziando nel 2001 e proseguendo fino ad oggi – una formazione approfondita con John Boel.

Per quanto riguarda i risultati dell’agopuntura  per problemi di salute di natura  non oculistica, come ictus, insonnia,   malattie varie del sistema nervoso centrale, potete leggere l’articolo seguente.

Studi sull’efficacia dell’agopuntura in generale

Studi di microagopuntura in America

La forma di microagopuntura elaborata da John Boel è una forma specifica particolarmente efficace per i problemi degli occhi ma se si guarda all’agopuntura in generale (da quella cinese a quella giapponese, coreana,  ed altre) si constata che si tratta di un trattamento di indubbia efficacia per molti  problemi. Se si va sul sito americano www.pubmed.gov   (considerato come il “libro sacro” della  ricerca medica poiché vi si trovano   tutte le pubblicazioni e studi clinici effettuati ovunque nel mondo e riportati sulle riviste scientifiche) e si inseriscono i termini “acupuncture therapy “(terapia con l’agopuntura) vengono fuori oltre 20.000 pubblicazioni. Ovviamente non tutti questi ventimila studi, ma pur sempre un grandissimo numero di questi studi, riporta risultati e valutazioni positive. Per quanto riguarda in particolare i problemi degli occhi si trovano su pubmed tantissimi studi che riferiscono in merito a risultati favorevoli. Mi limito qui a citarne solo uno che riguarda un problema molto diffuso, e cioè quello della degenerazione maculare collegata all’età In questo articolo pubblicato in cinese su Zhongguo Zhen Jiu. 2011 Jan;31(1):43-5., dal titolo [Observation on therapeutic effect of age-related macular degeneration treated with acupuncture]si riferisce su 84 casi, divisi in due gruppi: uno dei due gruppi è stato trattato  con  terapia farmacologica, e vitamina C ed E, e l’altro gruppo è stato trattato solamente con l’ agopuntura.
Un risultato  significativo  è stato ottenuto sull’88,3% dei pazienti trattato con l’agopuntura,  e sul 60,6% dei pazienti trattati con farmaci. La conclusione è stata che “L’agopuntura ha un buon effetto clinico sulla degenerazione maculare collegata all’età”.

L’agopuntura nel trattamento di ictus

Per quanto riguarda problemi di salute di natura diversa,  ved ad es.  solo uno studio tra i più recenti, in cui sono riferiti in risultati di un’indagine condotta su  ben 29.636 persone, pubblicato con il titolo “L’agopuntura riduce il rischio di ictus” (ved,http://www.healthcmi.com/Acupuncture-Continuing-Education-News/1258-acupuncture-reduces-stroke-risk )
In questa indagine condotta su 29.636  persone sofferenti di una lesione cerebrale traumatica (TBI) si è riscontrato come l’agopuntura sia in grado di ridurre in queste persone  il rischio di ictus. In particolare sono stati analizzati i dati provenienti dal Taiwan National Health Insurance Research Database dal 2000 al 2008, il cui follow-up è continuato fino alla fine del 2010. I ricercatori hanno fatto inoltre notare che l’agopuntura offra ai pazienti con trauma cranico altri benefici quali la necessità di meno cure di emergenza e meno probabilità di ricovero nel primo anno dopo il trauma rispetto alla norma. Un altro studio citato nella ricerca ha dimostrato che l’agopuntura migliori la cognizione e la qualità del sonno.

Agopuntura in Giappone: Metodo Yamamoto

Non vi è pertanto da stupirsi per il fatto che  in Giappone, (ed anche in alcuni luoghi in Germania) nelle équipes di pronto intervento in casi di ictus, è spesso presente (a seguito degli eccezionali risultati riscontrati) un agopuntore esperto in agopuntura Yamamoto. Il Prof. Yamamoto, medico anestesista, ha infatti  elaborato questo nuovo sistema (ved. www.saluteglobale.com/agopunturayamamoto.html ) durante il suo lavoro di ricerca di punti più efficaci di quelli dell’agopuntura tradizionale per il trattamento di affezioni del sistema nervoso centrale. Questi punti si sono dimostrati come particolarmente efficaci in caso di ictus e problemi del sistema nervoso centrale. Oltre che in Giappone è particolarmente apprezzata in Germania, dove  anch’io mi sono recata per studiarla.

L’agopuntura come anestetico,  terapia “alternativa”

Un’infinità di ulteriori studi riferisce inoltre in merito ai risultati positivi ottenuti per molti altri problemi di salute, ed  è noto che in Cina l’agopuntura è spesso usata come anestetico prima di parti od operazioni chirurgiche.
Pertanto, anche se alcuni continuano a considerare l’agopuntura come una terapia “alternativa” e non abbastanza provata,  vi è invece  una  grande quantità di studi clinici, portati a termine con tutti i criteri scientifici, che provano la sua efficacia clinica.
Inoltre – fattore anche questo di notevole importanza – il trattamento con l’agopuntura è del tutto privo di effetti collaterali e di rischi; nel peggiore di casi non produce effetti positivi ma perlomeno di sicuro non produce effetti negativi e può benissimo (anzi in certi casi lo deve) essere abbinata alle consuete terapie farmacologiche-chirurgiche.
Più ancora delle migliaia di studi clinici positivi mi sembra peraltro di grande importanza il fatto che questa tecnica, vecchia di migliaia di anni, sia stata tramandata di generazione in generazione, spesso facendo affidamento solo sulla trasmissione orale e memorizzazione in  tempi in cui la scrittura non era facile e diffusa. Ciò non sarebbe certo avvenuto se i risultati ottenuti non fossero stati considerati di grande valore.
Non si può pertanto negare che l’agopuntura funzioni, ed il fatto che non  siano ancora stati spiegati e chiariti i meccanismi attraverso i quali produce i suoi effetti benefici (varie ipotesi sono state formulate ma nessuna è stata ancora provata)  non impedisce che  gli effetti benefici molto  spesso si verifichino, e questa è la cosa più importante;   pazienza se non sappiamo ancora con esattezza perché si verificano!

Questo sito è a solo scopo informativo-conoscitivo e non intende in alcun modo dare consigli medici. Prima di intraprendere/modificare/cessare qualunque misura e trattamento medico  occorre consultare  il proprio medico curante ed attenersi alle sue indicazioni.