Agopuntura: domande e risposte. Che cos’è?
E’ un antico sistema di guarigione che risale alla notte dei tempi.

La pratica di una “simil-agopuntura” iniziò durante l’età della pietra quando pietre affilate venivano usate per forare e drenare gli ascessi. I primi testi sull’argomento risalgono all’antico testo medico cinese Huang Di Nei Jing, un “classico” della medicina cinese.

La base dell’agopuntura moderna risale alla dinastia Ming (1368-1644) con la pubblicazione del Grande Compendio di Agopuntura e Moxibustione. Durante il VI secolo invece, la medicina tradizionale cinese (TCM) e l’agopuntura venivano introdotte in Giappone grazie ad un flusso migliorato; è praticata nell’Occidente dal VII secolo in poi ed appare per la prima volta in Europa nel 1810. Si può pertanto affermare che non è nata ieri, ma nemmeno l’altro ieri.

Negli Stati Uniti, nel 1997 il National Institutes of Health (NIH) ha riconosciuto l’agopuntura come terapia efficace per una vasta gamma di condizioni di salute.

Dunque, tutto ha un inizio, ma anche un seguito….

Quanti tipi di agopuntura ci sono?

Tanti, e si tratta non solo di tipi di agopuntura ma anche tecniche.

Alcuni esempi:

  • Agopuntura classica cinese (TCM)
  • Moxibustione
  • Cupping
  • Elettro-agopuntura
  • Laser agopuntura
  • Auriculo-agopuntura, Agopuntura dell’orecchio; l’orecchio (come tra l’altro il piede), è un microsistema; (in un microsistema si trovano tuti gli organi del corpo umano, si può pertanto influire positivamente la funzionalità)
  • Agopuntura 2000, metodo Boel
  • Agopuntura del cranio di Yamamoto
  • Meso-agopuntura (agopuntura abbinata alla mesoterapia)

Negli ultimi 20 anni ho approfondito tutti queste techniche, ottenendo, in particolare, ottimi risultati con il metodo Boel, il metodo Yamamoto, cosiddetti “punti locali” della TCM.

Funziona?

“Dati” su Wikipedia direbbero di no, ma con tutto il dovuto rispetto, trattasi di medicina, non credo che Wikipedia sia la fonte di informazioni più indicata. Su PubMed, la banca dati dei medici invece, ci sono quasi 15,000 studi scientifici circa gli effetti.

Funziona per tutti?

Purtroppo, no.

L’80-85% della popolazione in generale si dice essere un “responder”, ovvero un soggetto che ha un risultato terapeutico. Tali risultati non sono però prevedibili, e sono del tutto soggettivi.

Nei miei pazienti circa il 15-20% è stato “miracolato”, nel 60% ci sono risultati soddisfacenti e in un 10% non ci sono stati risultati. Bisogna, in tutti sensi, provare per vedere. Per fortuna un responder sarà sempre un responder.

Per cosa funziona?

  • Ansia, insonnia
  • Sintomi vaghi e malessere in generale, cosidetti “sintomi vaghi”; (intervista radiofonica Radio Mia sul mio canale Youtube e su questo sito)
  • Cefalea
  • Osteoartrosi
  • Problemi ginecologici
  • Dolore
  • Anestesia
  • Maculopatie, glaucoma, retiniti, retinopatie, distrofie dell’apparato visivo
  • Alcuni problemi respiratori e metabolici, ma in questi casi bisogna entrare più nello specifico della diagnosi.

Ogni medico (in Italia in base ai decreti legislativi solo un medico può trattare con l’agopuntura) generalmente si specializza in uno, due o tre campi terapeutici specifici..

Io tratto:

  • Maculopatie, glaucoma, retiniti, retinopatie, distrofie dell’apparato visivo: con il metodo Boel abbinato al metodo Yamamoto e mesoterapia.
  • Problemi osteoarticolari con il metodo Yamamoto, punti localli della TCM e mesoterapia
  • Cefalea ed ansia con il metodo Yamamoto e punti localli della TCM.

Come funziona?

Otima domanda. Nelle antiche teorie della TCM, si fa riferimento a riequilibri di flussi energetici dell’organismo.

La scienza ha dimostrato che i punti di agopuntura esistono, anzi, metodiche più recenti, quali Boel e Yamamoto, hanno dimostrato che il corpo umano non è altro che una superficie da bucherellare, pare che il nostro organismo sia pieno di “punti” ancora da scoprire. Mediante l’utilizzo della corrente e techniche istologiche di laboratorio, è facile dimostrare che i punti “esistono”.

L’attuale dilemma è come funziona. A tale proposito, è stato dimostrato che in determinati casi vi è una riduzione dell’infiammazione, un’azione a livello di molecole infiammatorie ed un miglioramento della circolazione, oltre a reazioni locali di tessuti coinvolti.

E’ dolorosa?

Non lo è in genere; dipende da 4 fattori:

  1. L’esperienza del medico agopuntore.
  2. L’abilità (manuale) del medico agopuntore
  3. Il tipo di ago; una scarsa conoscenza degli aghi di agopuntura può dar luogo a dolori inutili.
  4. Il punto di agopuntura in questione. Pochissimi punti (che gli agopuntori in genere non trattano) non possono che essere dolorosi; ad esempio, stomaco 17 della TCM è localizzato nel punto più centrale del capezzolo.

Ovviamente si avverte un minimo di dolore nell’istante in cui l’ago viene inserito, ma poi passa.

Ci possono essere effetti collaterali?

La TCM afferma, come lo affermo anche io, che se non fa bene, di certo non fa male. Tuttavia in “mani poco esperte” ci possono essere piccoli traumi, piccole perdite di sangue, emorragie con successivo ematoma ed infezioni. Per fortuna questi casi sono rari.

Cosa determina il successo terapeutico o non?

  • Agopuntura metodo Boel
  • Per quali condizioni cliniche tratto con l’agopuntura
  • Il fatto che si sia un responder o non e la manualità e preparazione del medico agopuntore.

Per ulteriori approfondimenti, si può consultare la sezione Metodo Boel di questo sito dove troverete tantissimi approfondimenti ed articoli sul’argomento.

Nella sezione Contatti si può prenotare una visita o una videoconsulenza,