Dal Buio alla Luce: da Akupunktur 2000 ad Aku Nova a Boel-Yamamoto-Ferraro nel 2024. Ho deciso di scrivere questo articolo per 2 motivi.

Il primo è di fornire informazioni circa i progressi relativi a questo metodo ed il secondo è di rispondere alle domande più frequenti poste da potenziali pazienti prima di intraprendere questo percorso terapeutico.

Sappiamo che questo metodo di agopuntura nasce negli ultimi anni 90 del secolo scorso; i risultati erano talmente sorprendenti che il professor John Boel denominò il metodo “Akupunktur 2000”, “visti” i primi risultati sorprendenti attinenti ad affezioni dell’apparato visivo. I miei pazienti sanno che ho conosciuto il professore nei primi anni 2000, mentre completavo la mia formazione convenzionale, abbinata ad altri Master e corsi facente parte di un approccio di Medicina Integrata.

Dal Buio alla Luce: da Akupunktur 2000 ad Aku Nova a Boel-Yamamoto-Ferraro nel 2024

Ho iniziato a lavorare con questo metodo nel 2005 e da allora i punti che il professore ha denominato A e B sono cambiati 3 volte. La “scoperta” degli ultimi punti, abbinata a punti aggiuntivi risale al 2016. Ovviamente ho partecipato in presenza ad ogni aggiornamento e conosco bene il professore.

Nel 2010 circa mi sono recata prima a Salisburgo in Austria e successivamente a Baden-Baden in Germania per apprendere un altro metodo innovativo di agopuntura del professore giapponese Yamamoto, un anestesista.

Questo metodo di agopuntura, anch’esso innovativo, non è specifico per l’apparato visivo, ma piano piano ho istintivamente capito che alcuni punti sono estremamente efficaci anche per gli occhi. Ho pertanto ideato un terzo trattamento che ho battezzato “metodo Ferraro” in cui abbino alcuni punti di agopuntura tradizionale cinese a punti Yamamoto. Pertanto effettuo 3 trattamenti di agopuntura, abbinati ad altri trattamenti personalizzati per il singolo paziente.

Dal Buio alla Luce: da Akupunktur 2000 ad Aku Nova a Boel-Yamamoto-Ferraro nel 2024

Il secondo motivo è che, vista la giusta insistenza di numerosi potenziali pazienti, ho anche iniziato a pubblicare casi clinici con relative indagini strumentali del prima e dopo trattamento, ovviamente mantenendo l’anonimato del soggetto.

Negli ultimi anni ho iniziato a riscontrare che trattamenti a ogni 3 mesi, per un totale circa di 3 trattamenti, sono un “investimento” in tutti i sensi. Questo perché i risultati sono ancora più rilevanti. Successivamente i pazienti possono effettuare trattamenti di mantenimento più di rado.

Nella media i risultati si vedono entro il sesto-settimo giorno, come dice anche il professore, in altri invece addirittura dal primo giorno. Ci sono però anche i casi che vedono i risultati ad un mese di distanza ( https://dottoressafiammaferraro.it/articoli/una-nuova-era-di-campi-di-vista/ ).

Quanto ai trattamenti di mantenimento, per il massimo risultato dovrebbe essere personalizzata per il singolo paziente ed è estremamente variabile: 1 giorno al mese, 2 giorni ogni 2 mesi, 5-6 giorni tre volte all’anno, 10 giorni due volte l’anno o 10 giorni una volta l’anno; dipende dalla gravità e la patologia in questione. Come spiego sempre, l’effetto del farmaco è più prevedibile nella media, mentre l’effetto dell’agopuntura varia da soggetto a soggetto.

Dal Buio alla Luce: da Akupunktur 2000 ad Aku Nova a Boel-Yamamoto-Ferraro nel 2024

Dal punto di vista pratico, visto che tanti pazienti vengono da lontano, lavoro sempre il sabato e la domenica ed un ciclo di 10 giorni prevede 2 sabati e 2 domeniche. Il primo giorno si effettua il trattamento al pomeriggio, gli altri giorni quasi sempre al mattino.

I miei costi non sono esosi e sono rimasti invariati sin dal 2013 circa paragonati al singolo trattamento di agopuntura in Italia. Trattandosi di una prestazione sanitaria, sono inoltre fiscalmente detraibili e sono standard, non variano da paziente a paziente.

La prima consulenza, avendo letto il sito ed avendo visionato il mio canale Youtube per informazioni generali, è anche possibile in modalità videochiamata.

Per ulteriori approfondimenti, si può consultare la sezione del sito dedicata all’agopuntura Boel e si possono consultare anche i seguenti link:

La figura professionale nel buio verso la luce

Metodo Boel