Agopuntura Boel-Yamamoto-Ferraro in una nuova visione. Intervista alla Dottoressa Fiamma Ferraro durante la trasmissione Eccellenze Italiane del 21/1/2024 in onda su Odeon TV. Se avete perso l’intervista, potete riguarda qui. Buona visione!

Benvenuti al consueto appuntamento con Eccellenze Italiane. Oggi parleremo di agopuntura Boel-Yamamoto-Ferraro in una nuova visione. Affronteremo questo argomento insieme alla Dottoressa Fiamma Ferraro che ancora una volta è in collegamento da Roma. Buonasera dottoreessa che piacere rivederla! Quindi per tutti gli spettatori che non avessero visto le nostre puntate precedenti, ci può ricordare di che cosa si occupa e in che cosa consiste questo metodo?

Più che volentieri, grazie! Io sono un medico di medicina integrata che parte da medico di medicina generale ovvero con la laurea in medicina e la formazione specifica in medicina generale. La medicina integrata ha alla base la medicina convenzionale tradizionale ma si appoggia a trattamenti dicesi “complementari” e non vanno assolutamente a sostituire la medicina convenzionale sennò diventerebbe medicina alternativa. Io questo faccio e in questo contesto dai primi anni 2000 effettuo trattamenti con il metodo di agopuntura del professor John Boel che è molto rinomato nel nord d’Europa per il trattamento di patologie inerenti all’apparato visivo. Questo metodo lo ho perfezionato aggiungendoci anche il metodo Yamamoto e ulteriormente qualche piccolo punto che mi sono “inventata” io. Ecco perché Boel-Yamamoto-Ferraro.

Questo quindi è un trattamento che possono fare solamente gli oculisti?

Assolutamente no, anche se la domanda è più che valida! Nel nord Europa ci sono tanti oculisti che lo praticano. Per legge in Italia un agopuntore deve per forza di cose essere un medico anche se personalmente non sono proprio d’accordo al 100/100 nel senso che altri professionisti sanitari a mio avviso la dovrebbero poter praticare.

Ma lasciando tutto ciò, è fondamentale essere seguiti da un oculista anzi io credo che l’oculista è quasi più fondamentale o fondamentale quanto l’agopuntore perché spesso l’oculista conosce il paziente da anni. Io consiglio ai miei pazienti di dire chiaramente all’oculista la tipologia di trattamento che hanno praticato, di chiedere consiglio all’oculista nel senso di dire “guardi io sto per fare un trattamento che mi impegnerà. Vorrei sapere dopo se questo trattamento ha dato buoni risultati” indipendentemente da quello che fa il paziente vedrà.

Scusi dottoressa, sei posso permettermi, io vorrei fare una domanda: come mai lei precedentemente è stata invitata per un’altra intervista a Excellence mediche e anche in quella occasione ha deciso di parlare di questo metodo che lei pratica fin dai primi anni 2000. Come mai?

Ho deciso di fare questa intervista con molto piacere per il semplice motivo che, come avevo già detto, pratico questo metodo da anni. Per anni i pazienti mi hanno chiesto testimonianze. Io ho sempre detto “scusate io sono anche una scrittrice, potrei scrivere tante testimonianze cambiando stile in 30.000 modi”. Potrei scrivere tante testimonianze eppure le persone continuavano ad insistere e a questo punto mi sono decisa – perché premetto che sono tecnologicamente impedita e senza la mia responsabile della comunicazione Francesca non riesco a fare niente – ho iniziato a mettere sul sito www.dottoressafiammaferraro.it casi clinici – dove chiaramente non si vede il nome della persona, non si vede se maschietto e femminuccia, è tutto nascosto, l’età appunto – casi clinici con OCT o campi visivi di pre e post trattamento. Più testimonianza di così!

Dottoressa come mai poi alla fine ha deciso di portare queste testimonianze ai suoi pazienti?

Per accontentare i pazienti, banalmente parlando, perché volevano le prove – anche se in realtà io ho sempre detto con molta umiltà io questa sono questo faccio e non devo provare niente a nessuno. Però visto che continuate a chiederle – ma è anche giusto che sia così – cerco sempre di mettermi dal lato del paziente, eccole qua le prove!

Ora come ora ci sono tre casi clinici se non erro. Piano piano il mio obiettivo è chiaramente di incrementarli.

Continuate a guardare l’intervista completa per approfondire.

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Agopuntura metodo Boel, Yamamoto e altri metodi

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